Parliamo del vostro futuro 2019 @ Sant’Angelo dei Lombardi | Immagini e report

Dall’8 al 10 maggio, presso l’Istituto “F. De Sanctis” di Sant’Angelo dei Lombardi, si è svolta l’edizione 2019 del corso “Parliamo del vostro futuro”, organizzato dal Centro Dorso in collaborazione con il Comune di Sant’Angelo dei Lombardi e d’intesa con l’Ufficio scolastico provinciale. Ad aprire la prima giornata i saluti istituzionali del sindaco Marco Marandino, del dirigente scolastico Gerardo Cipriano e del prof. Nunzio Cignarella, vice presidente del Centro Dorso.

Tema della prima lezione, il lavoro nella cultura, relatore il prof. Giulio Baffi, figura poliedrica nel panorama culturale e teatrale italiana, critico teatrale, docente e, dal 2018, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Partendo dal proprio percorso personale, Baffi ha invitato i giovani a seguire i propri sogni con determinazione, dedicandosi a un’occupazione che sia fonte di gioia e felicità. Baffi si è poi soffermato sul lavoro del critico teatrale, che ha come obiettivo – ha spiegato – quello di incuriosire il lettore e portarlo a teatro. In un momento in cui sul web abbondano i critici per caso, ha sottolineato come la scrittura sia un esercizio che si conquista con la lettura, con la pratica e con lo studio, a cominciare da quello della grammatica.
La giornata iniziale è proseguita con l’intervento di Giuseppe Bruno, presidente di Confindustria Avellino e imprenditore irpino, titolare di un’azienda leader nel settore della meccatronica, che ha parlato del contributo importante che un imprenditore può offrire al proprio territorio e alla sua competitività, producendo reddito e occupazione e favorendo lo sviluppo locale. Bruno ha invitato gli studenti a puntare su una formazione d’eccellenza, indispensabile per affrontare le nuove sfide del mondo globale.

La mattinata si è conclusa con il saluto del Presidente della Provincia, Domenico Biancardi.

Il Corso è poi proseguito giovedì 9 maggio, con la lezione del prof. Giuseppe Ghisolfi, giornalista, scrittore e banchiere. Vice presidente e Tesoriere del Gruppo europeo delle Casse di risparmio, Ghisolfi, autore di fortunati volumi sul tema, ha dialogato con gli studenti di banche e di economia, soffermandosi sulla necessità di una finanza al servizio delle persone e sottolineando l’importanza della conoscenza degli elementi fondamentali dell’economia e della finanza.
La seconda lezione della giornata è stata dedicata al turismo e alla sua storia, illustrata agli studenti dalla prof. Annunziata Berrino, docente di storia contemporanea all’Università “Federico II” di Napoli e autrice di numerose ricerche e pubblicazioni sull’argomento. La lezione, articolata in due parti, è iniziata con un excursus sulla storia del turismo, dalla descrizione dell’immaginario e delle pratiche di viaggio e di soggiorno alla diffusione di massa, fenomeno complesso della modernità, rispetto al quale, fino ad ora, l’Irpinia è rimasta indietro, pur avendo notevoli potenzialità. La seconda parte della lezione è stata dedicata all’orientamento vero e proprio, a partire dal portale Universitaly del Miur, che consente agli studenti di orientarsi nel mondo universitario italiano.

La giornata conclusiva ha preso il via con la lezione del prof. Nicola Cantore, per quarant’anni primario di Ematologia all’Ospedale Moscati di Avellino, pioniere nel trapianto di midollo. Una forte valenza etica ha attraversato tutta la lezione, un’idea della medicina dal volto umano, in grado di accompagnare i pazienti e la famiglia lungo il percorso della malattia, con l’invito agli studenti che volessero scegliere la professione del medico ad avere questo tipo di approccio, per il quale è richiesto non solo un bagaglio di competenze più ampio che in passato, ma anche un modo diverso di relazionarsi con il paziente.
Il Corso si è concluso con l’intervento del dott. Giustino Lo Conte, funzionario del Ministero dell’Economia e delle finanze, che ha evidenziato innanzitutto l’importanza assegnata al funzionario pubblico dalla Costituzione, analizzandone in particolare gli artt. 28, 98 e 97, per sottolineare il ruolo peculiare del funzionario pubblico e il suo compito speciale, che consiste nell’essere al servizio della collettività. Partendo dalla propria esperienza, Lo Conte ha poi illustrato agli studenti anche le modalità di accesso a una professione che richiede competenza, senso di responsabilità e rigore etico.

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