Venerdì 7 dicembre, presso la Sala Ripa del Carcere borbonico di Avellino, si è tenuta una lezione-conferenza su “Galasso storico e meridionalista”. L’incontro, che ha visto la partecipazione degli studenti del Liceo classico “P. Colletta”, accompagnati dalla prof.ssa Maria Raffaella Manzo, si è aperto con l’introduzione del prof. Francesco Barra, ordinario di Storia moderna presso l’Università di Salerno nonché membro del Comitato scientifico del Centro Dorso.
Il prof. Barra, ricordando brevemente lo straordinario contributo dato da Giuseppe Galasso, nella sua lunga e operosa vita, alla cultura italiana ed europea, ha sottolineato l’intenzione non retorica dell’iniziativa, doverosa occasione di omaggio volta a rivisitare e attualizzare l’opera di un grande maestro come Galasso a partire dall’approfondimento di un aspetto, il pensiero meridionalistico, che – ha precisato il prof. Barra – percorre tutta la sua opera storica.
La parola è poi passata al prof. Giovanni Brancaccio, ordinario di Storia moderna presso l’Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio” di Chieti-Pescara, dove dirige anche il Dipartimento di Studi filosofici, storici e sociali. Allievo di Giuseppe Galasso e vicino a lui fino alla fine, il prof. Brancaccio ha iniziato la sua densa e articolata relazione ripercorrendo alcune delle tappe principali dell’itinerario umano e intellettuale del grande studioso napoletano, dalle origini modeste all’incontro determinante con i libri (attraverso la Biblioteca circolante di Montesanto), dagli studi universitari all’attività scientifico-didattica e giornalistica fino all’impegno politico e istituzionale, indissolubilmente legato all’impegno civile e all’infaticabile attività di storico.
Prendendo le mosse dai due volumi di Passato e presente del meridionalismo, il prof. Brancaccio è passato ad illustrare il tema specifico dell’incontro, inquadrandolo nella grande tradizione meridionalistica, quella di Giustino Fortunato e Guido Dorso, al di là di qualsiasi visione mitica del Mezzogiorno o di ogni revisionismo o tentazione neoborbonica. Un meridionalismo, quello di Galasso, moderno ed europeo, fulcro costante della sua riflessione intellettuale e politica.
Rassegna stampa