Dieci anni fa ci lasciava Elio Sellino (Formia, 31 marzo 1939 – Serra di Pratola, 30 settembre 2012), vicepresidente, guida instancabile e animatore appassionato del Centro Dorso fin dalla fondazione.
Il Centro Dorso ricorda con immutato affetto e gratitudine il suo appassionato impegno e l’esempio del suo entusiasmo e della sua dedizione, che hanno contribuito in modo significativo alla nascita, al consolidamento e allo sviluppo del Centro Dorso, diventato oggi sempre più, come lui voleva, punto di riferimento nazionale, un Istituto aperto alla ricerca, alla formazione e all’innovazione.
Nato a Formia, da genitori di origini irpine (il padre, Giuseppe, di Serra di Pratola e la madre, Giulia Quarto, di Avellino), dopo gli studi universitari presso l’Istituto Orientale di Napoli, nel 1967 iniziò la sua collaborazione con la Fondazione Feltrinelli di Milano, come responsabile della Biblioteca, di cui divenne direttore nel 1974. In quel periodo progettò e avviò esperienze di centri di documentazione e di ristrutturazioni bibliotecarie in varie città: a Milano, a Brescia, a Crema, a Imola e nella Repubblica di San Marino. Ricordiamo alcune sue pubblicazioni, testimonianza delle sue riflessioni sui sistemi bibliotecari e più in generale sui problemi relativi all’organizzazione delle fonti documentarie: Problemi dell’organizzazione delle fonti, Fondazione Feltrinelli 1979, Quaderno n. 6; con Pier Paolo Poggio, Biblioteche: ricerca e produzione di cultura, Feltrinelli 1980; Per la biblioteca: pagine di politica bibliotecaria, San Marino, Aiep 1983.
Editore raffinato, nel 1980 fondò la casa editrice AIEP con la quale diede vita al progetto editoriale, di alta divulgazione culturale, delle Storie Illustrate (collana “Il tempo e la città”). Una volta ritornato in Irpinia, oltre a dirigere l’attività del Centro Dorso (insieme all’indimenticabile Bruno Ucci, scomparso nel 1992), continuò anche l’attività editoriale, dapprima con la Sellino & Barra editore, con la quale realizzò la Storia Illustrata di Avellino e dell’Irpinia, e, poi, dal 1995, con la Elio Sellino Editore. Particolarmente cara gli fu la rivista “L’Irpinia Illustrata”, nata nel 2000.