Il 14 e il 15 luglio, si sono svolti ad Avellino e Benevento due focus group nell’ambito del progetto di ricerca curato dal Centro di ricerca “Guido Dorso” sui “Potenziali di sviluppo dell’Irpinia e del Sannio”, commissionato dalle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Avellino e Benevento.
Dopo i saluti del presidente del Centro Dorso, Luigi Fiorentino, hanno preso parte ai focus: Paolo Belmonte, segretario comunale; Antonio Campese, presidente del CLAAI di Benevento; Giovanni Carpinone, imprenditore nel settore nautico; Costantino Caturano, presidente del Parco Regionale del Taburno Camposauro; Michele Di Maio, sindaco di Calitri; Nicola De Leonardis, coordinatore regionale del settore agricoltura di Confcooperative Campania e presidente cooperativa “Terramadre”; Franco Fiordellisi, segretario generale della CGIL di Avellino; Piercarmine Lombardi, consigliere comunale di Monteforte Irpino; Michelangelo Pascale, direttore dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione (ISA) del Consiglio Nazionale delle Ricerche; Antonella Pepe, imprenditrice nel settore delle energie rinnovabili e della ristorazione; Valentina Pietrolà, consigliera comunale di Ariano Irpino; Libero Rillo, presidente del Consorzio tutela vini del Sannio; Luigi Simeone, segretario generale della UIL Irpinia – Sannio; Francesco Sodano, giovane imprenditore nel settore agroalimentare; Enzo Tenore, direttore del Museo etnografico di Aquilonia; Fernando Vecchione, segretario generale della CISL Irpinia – Sannio; Giovanna Vecchione, consigliera comunale di Avellino.
Gli incontri sono stati condotti da Domenico Carrieri, Ordinario presso il Dipartimento di Scienze sociali ed economiche dell’Università di Roma La Sapienza e responsabile scientifico del progetto di ricerca, coadiuvato da Marina Mastropierro, assegnista di ricerca presso lo stesso Ateneo e da Berardino Zoina, componente del Comitato scientifico del Centro Dorso.
Gli obiettivi dello studio sono quelli di focalizzare, attraverso metodi quali-quantitativi, le opportunità e le criticità economiche e sociali delle due province, ma soprattutto individuare tematiche strategiche per scrivere un piano di sviluppo locale.
Dai focus condotti in queste ore sono emerse delle peculiarità locali con le quali necessariamente dialogare per gestire un cambiamento che richiede il protagonismo dei territori.
Tra le due aree sono emerse sicuramente delle differenze, ma anche molti elementi di comunanza e l’esigenza di studiare politiche di “connessione”. Prioritariamente, la necessità di tradurre le esperienze di eccellenza, già presenti in Irpinia e nel Sannio, in un sistema di interventi territoriali strutturali e coordinati su scala interprovinciale, mettendo in moto processi robusti e virtuosi di sviluppo economico, sociale, culturale.
L’indagine sul campo proseguirà anche nelle prossime settimane, con nuovi focus group e interviste qualitative. I contenuti dei focus ˗ insieme a quelli dei webinar svolti nei mesi scorsi dal Centro Dorso sullo sviluppo del Sud e dell’Irpinia ˗ saranno pubblicati e analizzati per elaborare il report finale della ricerca.