Venerdì 17 maggio, presso l’Aula magna del Liceo Scientifico “Vittorio De Caprariis” di Atripalda, in ricordo di Biagio Venezia, insieme con la sua famiglia, con la Cgil e la Pro Loco di Atripalda, con il patrocinio del Comune di Atripalda, si è tenuto il seminario sul tema “L’onda lunga del neorealismo. Il Laceno d’oro ad Atripalda”.
Alla presenza degli studenti delle quinte classi e dopo la premiazione del progetto di un’app realizzata da alcuni allievi del Liceo scientifico, sono intervenuti, coordinati dalla dirigente scolastica Maria Stella Berardino, l’architetto Raffaello Troncone, uno degli eredi del Cinema Ideal, Anna Nazzaro, vice sindaco e assessora alla cultura del Comune di Atripalda, il giornalista Antonio Zollo, in collegamento skype, Nunzio Cignarella, vice presidente del Centro Dorso, Paolo Speranza, direttore di “Cinema Sud”, Raffaele La Sala, storico, e Michela Mancusi, presidente del “Zia Lidia social club”.
Il Laceno d’oro, uno degli eventi culturali più importanti del Mezzogiorno, a partire dal 1966, per alcuni anni si trasferì proprio ad Atripalda, presso il cinema Ideal, dove un pubblico numeroso ed entusiasta ebbe la possibilità di confrontarsi con grandi attori e registi italiani e stranieri.
L’iniziativa è stata l’occasione per far conoscere alle giovani generazioni una indimenticabile pagina di storia e di cultura cinematografica, che ancora continua. Dopo un’assenza di 25 anni, infatti, a partire dal 2014 il Festival cinematografico “Laceno d’oro” è ripreso grazie al circolo di cultura cinematografica “Immaginazione”, titolare del marchio, che annualmente cura la rassegna internazionale.