Il professor Piero Bevilacqua inaugurerà il ciclo di lezioni ripercorrendo il dibattito relativo alla “Questione meridionale” dall’unità ai nostri giorni.
Bevilacqua individuerà le voci e le idee più autorevoli di uno dei temi più dibattuti tra gli intellettuali e la classe dirigente del nostro paese, attraverso un percorso diacronico che si snoderà dalle sue origini in età liberale, proseguendo presentando le proposte più radicali apparse tra il giolittismo e l’avvento del fascismo, fino all’Italia repubblicana e agli anni a noi più vicini.
Piero Bevilacqua è professore ordinario di Storia contemporanea presso l’Università di Roma (La Sapienza). In passato si è occupato prevalentemente di storia dell’Italia meridionale, si è poi interessato della storia del territorio e dell’agricoltura italiana. Più di recente ha indirizzato le sue ricerche alla storia delle risorse e dell’ambiente.
Tra le sue opere più importanti ricordiamo: Le Campagne nel Mezzogiorno tra fascismo e dopoguerra: il caso Calabria, Einaudi, Torino 1980; Le bonifiche in Italia dal Settecento ad oggi, Laterza, Roma-Bari 1984; (curata con Augusto Placanica) Storia d’Italia. Le regioni: La Calabria, Einaudi, Torino 1985; Storia dell’Agricoltura italiana in età contemporanea, 3 voll., Marsilio, Venezia 1990-1991-1992; Breve storia dell’Italia meridionale dall’Ottocento ad oggi, Donzelli, Roma 1993; Tra natura e storia. Ambiente, economie, risorse in Italia, Donzelli, Roma 1996; Demetria e Clio. Uomini e ambiente nella storia, Donzelli, Roma 2001; (curata con Andreina De Clementi ed Emilio Franzina) Storia dell’Emigrazione italiana, 2 voll., Donzelli, Roma 2001-2002; La terra è finita. Breve storia dell’ambiente, Laterza, Roma-Bari 2006; Il grande saccheggio. L’età del capitalismo distruttivo, Laterza, Roma-Bari 2011; Elogio della radicalità, Laterza, Roma-Bari 2012.
La lezione prenderà il via alle ore 16 di giovedì 24 settembre 2015, presso l’oratorio SS. Annunziata di Piazza Duomo ad Avellino. Sarà presente per i saluti iniziali anche il presidente del Centro, professor Sabino Cassese.